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SEGNALO QUESTA TESI ESTREMAMENTE INTERESSANTE, PRESENTE PERFINO SUL SITO WEB FIRE ITALIA

FEDERAZIONE ITALIANA PER L'USO RAZIONALE ENERGIA


Università “La Sapienza” di Roma Tesi triennale Facoltà di Ingegneria Indirizzo Ingegneria Energetica
“Gli strumenti di incentivazione per la crescita del mercato delle ESCO: il ruolo delle banche”

di Ghezzi Davide

Il Dr. Alberto Santoni, Direzione della filiale della Banca Popolare di Ancona di via Benedetto Croce 10, Roma, nel colloquio tenutosi il 14 dicembre 2007, si è dimostrato assai sensibile al tema dei finanziamenti indirizzati agli investimenti nel campo del fotovoltaico ed anche molto aperto al dialogo. Egli ha evidenziato come la BPA, e più in generale il Gruppo UBI (Unione di Banche Italiane) di cui la Sua banca fa parte, si è posta l'obiettivo di rispondere in maniera esaustiva a tutte le richieste che provengono dai clienti e di prendere coscienza delle esigenze finanziarie che nascono nelle realtà economico-territoriali delle zone in cui essa risulta presente con le proprie filiali. Come sottolinea il Dr. Santoni, grazie alle incentivazioni apportate dal Conto Energia 2007, i progetti finalizzati all’installazione di pannelli fotovoltaici sono aumentati notevolmente e la BPA deve necessariamente provvedere a fornire prodotti adatti a tale attività di investimento, al fine di rivestire il ruolo di un istituto attento ai cambiamenti economici e sociali del Paese e consolidare così la sua posizione tra i più importanti gruppi bancari italiani. La BPA già offre un prodotto specifico per il fotovoltaico, denominato “Mutuo Energia”, rivolto sia ai privati che alle aziende (soprattutto S.p.A e S.R.L.). Il finanziamento è presentato sottoforma di mutuo chirografario (durata 12 anni) o ipotecario (durata 20 anni) e può essere a tasso fisso o variabile. Al di là degli aspetti prettamente tecnici del prestito però l’aspetto che più conta per il Dr. Santoni è la consistenza del progetto. A causa delle possibilità di investimento prospettate dal Conto Energia, non poche sono state le esperienze in cui Egli stesso si è imbattuto in business plan poco accurati, sommari se non addirittura errati. Il problema è che molti speculatori hanno visto aprirsi buone possibilità di guadagno grazie alla nuova incentivazione e quindi tentano in tutti i modi di - 110 - entrare in questo mercato, anche quando non ne posseggono le basi adatte per farlo. E’ per questo motivo che la BPA cerca si di investire nel fotovoltaico, ma non senza provvedere alla propria incolumità finanziaria. Innanzitutto i prestiti concessi non prevedono la copertura totale dell’investimento, ma solo di una parte (in genere intorno all’80%), in modo tale che anche il cliente partecipi, insieme alla banca, al rischio finanziario, prendendo parte attiva al progetto. Questo già nella fase di formulazione del business plan dovrebbe garantire la fattibilità dell’investimento. In secondo luogo, per attestare l’attendibilità del progetto, è la stessa banca che incarica una società esterna, composta da ingegneri e tecnici specializzati nel settore, per verificare la bontà dell’investimento. Quindi solo successivamente al parere favorevole degli esperti la banca delibera la concessione del prestito. A tal fine la banca non sottovaluta di constatare l'effettiva attendibilità anche della società installatrice dell'impianto, la cui moralità deve essere chiara, così come la sua professionalità. In terzo luogo, l’erogazione del finanziamento avviene in tre fasi, per non correre il rischio di concedere tutto il capitale in una unica soluzione: − 20% all’inizio dei lavori; − 50% per SAL (Stato Avanzamento Lavori); − 30% per la terminazione in opera/collaudo dell’impianto. Tra i progetti già finanziati da BPA, ci sono impianti realizzati nelle regioni coperte dalle sue filiali (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio) di potenze medie intorno ai 20 kW. Ma il Dr Santoni afferma che non è difficile accordare, nelle stesse filiali della BPA, prestiti fino a 1÷1,5 milioni di Euro per progetti ben sviluppati, mentre per impianti più grandi, che prevedono investimenti fino a 6÷7 milioni di Euro, è Centro Banca (Corporate e Investement Bank del Gruppo UBI specializzata nelle medie imprese) che se ne occupa direttamente, attivando un finanziamento in Project Financing. Anche in tal senso UBI risulta comunque attiva: nel Lazio è in progetto un finanziamento per un impianto fotovoltaico da diversi MW di potenza nella località di Santa Palomba-Pomezia (Roma). Il Dr. Ubaldo Bigossi, Responsabile Commerciale Energia di ConvertItalia S.p.A., ha testimoniato quella che fino ad ora è stata l'esperienza avuta dalla sua ESCO. Nell’ambito dei finanziamenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici, come afferma il Dr. Bigossi, le banche non hanno ancora offerto un prodotto definito e consolidato: ”…due-tre mesi dopo l’uscita del D.M. sulla Gazzetta Ufficiale n°45 del 23 febbraio 2007 ./.


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